Nutrifert è un test genetico predittivo volto ad identificare tempestivamente le predisposizioni ad infertilità femminile e patologie ostetriche che possono essere regolate con un’alimentazione mirata.
L'alimentazione e lo stile di vita hanno un grande impatto sulla riproduzione e la fertilità negli esseri umani, in quanto sono essenziali per alcuni processi come l'impianto, la crescita placentare, l'angiogenesi e il trasferimento di sostanze nutritive dalla madre al feto. L'interazione tra nutrizione e fertilità appare fondamentale per le prestazioni riproduttive.
La relazione tra disturbi ovulatori e malattie metaboliche come il diabete suggerisce che i fattori dietetici esercitino un ruolo eziologico in alcune tipologie di infertilità. Nutrifert indaga tratti che giocano un ruolo importante nel ciclo della riproduzione e che possono essere regolati con dei piani alimentari personalizzati in base al risultato genetico di alcune varianti.
I tratti indagati sono:
predisposizione all’obesità
predisposizione al diabete gestazionale
predisposizione al morbo celiaco
predisposizione alla sindrome dell'ovaio policistico
predisposizione all’endometriosi
predisposizione ad aborti ricorrenti
ricerca di varianti nel recettore FSH
NUTRIFERT
Pannelli disponibili
Nutrigenetica: Nutrifert
NUTRIFERT
A chi è indicato
Nutrifert è rivolto alle donne che stanno programmando una gravidanza o che hanno difficoltà di concepimento senza che sia stata loro riscontrata una diagnosi precisa o riconducibile alla sfera riproduttiva.
NUTRIFERT
Metodo di analisi
Il test viene eseguito mediante un prelievo ematico o di cellule della mucosa buccale (tampone). Il campione viene processato seguendo un articolato iter di laboratorio: il DNA viene isolato dalle cellule nucleate e in seguito amplificato o mediante tecnologia Real Time PCR o mediante analisi NGS.
Pubblicazioni scientifiche a supporto
(1) Knut et al., 1993. Gliadin-specitlc, HLA-DQ(crl*0501,~I*0201) Restricted T Cells Isolated from the Small Intestinal Mucosa of Celiac Disease Patients.
(2) Frayling et l., 2007. A Common Variant in the FTO Gene Is Associated with Body Mass Index and Predisposes to Childhood and Adult Obesity.
(3) Sciurti ET AL., 2018. Genetic susceptibilty and celiac disease: what role do HLA haplotypes play?
(4) Zhao et al., 2020. Histamine Intolerance—A Kind of Pseudoallergic Reaction.
(5) Kim et al., 2017. A promoter variant of the APOA5 gene increases atherogenic LDL levels and arterial stiffness in hypertriglyceridemic patients.
