PMA - VALUTAZIONE DELL'AMBIENTE RIPRODUTTIVO
Endometriome è un test di screening che permette di studiare la composizione genetica del microbiota endometriale determinando se questo sia rappresentato da una flora fisiologica o patologica.
Il test Endometriome fornisce una visione completa della composizione batterica endometriale riportando i microrganismi più rappresentati nell’endometrio, oltre ad identificare i 13 patogeni più comunemente causa di endometrite cronica.
Endometriome Plus permette anche, su richiesta specifica, di valutare la presenza di alcune specie di Candida (Albicans, Glabrata, Krusei, Parapsilosis e Tropicalis) a livello endometriale. Il test ENDOMETRIOME® fornisce informazioni utili per la pianificazione del percorso riproduttivo.
Ad esempio, nelle coppie infertili che accedono a percorsi di PMA tale analisi permette una scelta più accurata del momento ottimale per il trasferimento in utero degli embrioni. In seguito agli esiti del test lo specialista può consigliare di trasferire l’embrione o di attendere ed eseguire un trattamento probiotico utile a ristabilire l’ambiente microbico ottimale.
La coltura microbica è l’attuale metodica di riferimento per la valutazione della popolazione batterica endometriale, tuttavia tale metodica non è efficace per tutta la popolazione oggetto di indagine e si stima che una percentuale di batteri compresa tra il 20% e 60% non possa essere coltivata.
La valutazione molecolare del microbioma mediante Endometriome consente di rilevare la presenza anche di batteri che non possono essere coltivati. Attualmente la diagnosi di Endometrite Cronica avviene con l’esecuzione di procedure quali l’isteroscopia con prelievi bioptici sui quali vengono eseguiti esame istologico e coltura microbica.
I limiti della coltura microbica si riflettono inevitabilmente sulla diagnosi di endometrite cronica che può essere misconosciuta con le metodiche classiche. Inoltre, tali metodi classici non essendo in grado di individuare gli agenti patogeni causativi di malattia possono portare ad interventi terapeutici non adeguati in quanto non mirati alla specifica popolazione batterica causativa di CE.
ENDOMETRIOME
Pannelli disponibili
Endometriome
Endometriome Plus
ENDOMETRIOME
A chi è indicato
Endometriome è indicato in caso di:

Pazienti con ripetuti fallimenti di impianto dell’embrione (RIF)

Pazienti con aborto ricorrente (RPL)

Pazienti che approcciano un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA)

Tutte le pazienti che programmano una gravidanza in assenza di specifiche indicazioni cliniche
ENDOMETRIOME
Metodo di analisi
Il workflow d’analisi prevede l’estrazione del DNA dal campione biologico, seguita da amplificazione del DNA mediante PCR e successivo sequenziamento delle 7 regioni ipervariabili (V2, V3, V4, V6, V7, V8, e V9) del gene batterico 16S che codifica per l’RNA ribosomiale 16S. Il gene batterico 16S del rRNA, conservato in tutti i batteri, presenta nove regioni variabili con le sequenze del DNA specie-specifiche.
Ciò permette l'assegnazione tassonomica e la quantificazione relativa di ogni batterio presente in un campione. Le sequenze genetiche risultanti sono analizzate attraverso un'analisi bioinformatica. I batteri causativi di endometrite cronica analizzati mediante sequenziamento sono: Escherichia coli, Klebsiella spp., Chlamydia spp., Mycoplasma spp., Neisseria spp., Ureaplasma spp., Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium, Streptococcus spp., Staphylococcus spp., Gardnerella vaginalis, Pseudomonas aeuroginosa.
La rilevazione delle specie di Candida (Albicans, Glabrata, Krusei, Parapsilosis e Tropicalis) avviene mediante tecnologia RealTime. La presenza di tali microrganismi verrà riportata qualora superi uno specifico cut-off definito per ogni patogeno.
Pubblicazioni scientifiche a supporto
(1) Ravel J, Moreno I, Simón C. Bacterial vaginosis and its association with infertility, endometritis, and pelvic inflammatory disease. Am J Obstet Gynecol. 2021;224(3):251-257. doi:10.1016/j.ajog.2020.10.019.
(2) Moreno I, Cicinelli E, Garcia-Grau I, et al. The diagnosis of chronic endometritis in infertile asymptomatic women: a comparative study of histology, microbial cultures, hysteroscopy, and molecular microbiology. Am J Obstet Gynecol. 2018;218(6):602.e1-602.e16. doi:10.1016/j.ajog.2018.02.012.
(3) Moreno I, Codoñer FM, Vilella F, et al. Evidence that the endometrial microbiota has an effect on implantation success or failure. Am J Obstet Gynecol. 2016;215(6):684-703. doi:10.1016/j.ajog.2016.09.075.
(4) Pirtea P, Cicinelli E, De Nola R, de Ziegler D, Ayoubi JM. Endometrial causes of recurrent pregnancy losses: endometriosis, adenomyosis, and chronic endometritis. Fertil Steril. 2021;115(3):546-560. doi:10.1016/j.fertnstert.2020.12.010.
(5) Cicinelli E, Matteo M, Tinelli R, et al. Chronic endometritis due to common bacteria is prevalent in women with recurrent miscarriage as confirmed by improved pregnancy outcome after antibiotic treatment. Reprod Sci. 2014;21(5):640-647. doi:10.1177/1933719113508817.
(6) Cicinelli E, Matteo M, Tinelli R, et al. Prevalence of chronic endometritis in repeated unexplained implantation failure and the IVF success rate after antibiotic therapy. Hum Reprod. 2015;30(2):323-330. doi:10.1093/humrep/deu292.
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